Settembre 8, 2024

Empedocle e le «radici» del Cosmo.

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Tra i più celebri filosofi presocratici si annovera anche Empedocle di Agrigento, vediamo insieme alcune delle sue riflessioni sulla natura!

Empedocle di Agrigento è una figura molto controversa dell’antico mondo greco. Come della maggior parte dei filosofi del suo tempo, di lui ci sono pervenute solo opere frammentarie, che come tali non permettono un’interpretazione univoca del pensiero dell’autore. Nonostante ciò, è possibile delinearne alcune originali teorie cosmologiche, inquadrabili nel solco della tradizione filosofica inaugurata circa un secolo prima.

I quattro elementi costitutivi.

Come i più antichi pensatori greci, anche Empedocle dedicò molta attenzione alla natura e ai suoi processi. A differenza dei primi fisiologi, però, non attribuì a un singolo elemento l’origine da cui è andata man mano costituendosi la realtà, bensì formulò una teoria pluralista secondo cui il Cosmo sarebbe composto da quattro radici. A queste, nel sesto frammento della raccolta Diels-Kranz, corrispondono quattro divinità, che fin dall’antichità molte testimonianze hanno interpretato come personificazioni di terra, acqua, aria e fuoco.

Queste quattro radici, essendo presenti in ogni cosa, sono presenti anche nei nostri organi sensoriali, ed è proprio attraverso ciascuna di loro che percepiamo le stesse presenti nel mondo che ci circonda; ad esempio vediamo la terra con la terra, l’aria con l’aria e così via (DK 31 B 109). Ma come fanno tali semplici elementi a formare tutto ciò che esiste? L’immagine utilizzata da Empedocle per dare una spiegazione di ciò è davvero suggestiva:

«Come quando pittori tavole votive screzino,/ uomini che dell’arte ben s’intendono per loro avvedutezza,/ i quali, poi ch’abbiano dunque con le man pigliato tinte multicolori,/ con mescolanza adatta, quali di più quali di meno,/ con queste acconciano forme rassomiglianti alle cose tutte,/ creando alberi e uomini e donne/ e fiere e uccelli e pesci allevati in acqua/ e ancor gli dei longevi, per onore primi;/ così l’inganno non ti sopraffaccia la mente, che altrove sia/ la fonte delle mortali cose, quante son venute all’evidenza, infinite,/ ma questo chiaramente sappi, parole avendo udito che vengono dal dio» (DK 31 B 23).

Le due forze che organizzano il Cosmo.

Allora, l’infinita varietà delle cose che fanno parte della realtà è data dalle differenti possibilità di mescolanza delle quattro radici, ma cos’è che dà forma a questo Cosmo variopinto? Secondo Empedocle esistono altri due principi, ossia Amore e Odio, a cui è dovuto ogni processo naturale. Si tratta di una forza aggregante e una forza disgregante che col loro mutare di equilibrio danno vita a tutte le trasformazioni di cui è possibile fare esperienza:

«Altra cosa ti dirò: nascita non c’è per nessuna di tutte quante/ le mortali cose, né di funesta morte termine alcuno,/ ma solo mescolanza e scambio degli elementi mescolati/ c’è: nascita per questo è il nome in uso tra gli umani» (DK 31 B 8).

Tutto ciò che accade nel Cosmo, allora, e il Cosmo stesso sono dovute all’equilibrio di due forze contrapposte. Infatti, nei due casi estremi in cui è solo uno di questi due principi a pronunciarsi, l’ordine di cui facciamo parte non potrebbe esistere, dato che il nostro mondo è fatto di aggregazioni come di disgregazioni degli elementi costituenti. Quando è Amore ad avere la meglio, l’universo è tutto unito: è lo Sfero, perfetto e divino; al contrario, quando è Odio ad affermarsi, tutto è diviso: il Vortice caotico delle cose in frantumi.

Questa breve esposizione delle teorie cosmologiche empedoclee ci permette di dare risalto a un importante momento della storia del pensiero e a un originale tentativo di spiegare la realtà, conciliando l’essere e il divenire.

Per ulteriori passi di Empedocle si rimanda alla raccolta di testimonianze e frammenti di H. Diels e W. Kranz, consultabile nell’edizione italiana di A. Lami (a cura di), I presocratici. Testimonianze e frammenti da Talete a Empedocle, Rizzoli, Milano 1991, da cui sono anche tratte le citazioni.

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