BSBG 2023: la leonessa torna a ruggire
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Il 2023 è stato per la città di Brescia come nascere per la seconda volta. Se prima era conosciuta per essere la “Leonessa d’Italia” per le dieci giornate di resistenza contro gli Asburgo (23 marzo – 1° aprile 1849), nel corso dell’anno che ci siamo appena lasciati alle spalle la sua popolarità è accresciuta notevolmente grazie all’elezione, insieme a Bergamo, a Capitale della Cultura.
Questa scelta è stata fatta dal Ministero della cultura per rilanciare le due città, facenti parte dell’area più colpita durante la pandemia COVID-19, a livello socioeconomico e culturale. E vedendo quelli che sono i bilanci emessi a fine anno, tutto ciò ha dato i suoi frutti perché il turismo a Brescia è aumentato esponenzialmente, con un focus particolare sul numero di visitatori del polo museale della città. É in questo senso importante specificare come proprio il polo museale, in particolar modo la Brixia romana con il suo tempio capitolino e la Vittoria Alata, sia stato, ancora tempo fa, inserito tra la lista dei siti patrimonio dell’UNESCO.
Tutto ciò che ha fatto parte del progetto “Brescia – Bergamo capitali della cultura” è stato un susseguirsi di iniziative, partendo dal ritorno – nel caso di Brescia – del Festival delle Luci, sito presso il Castello della città e composto da una serie di installazioni luminose. Questo evento ha attratto anche in questo caso un numero record di visitatori provenienti non solo da Brescia e provincia ma anche dall’estero: è importante sottolineare anche le presenze provenienti da fuori del Paese, dal momento che essi si erano sempre riversati sul non molto lontano Lago di Garda.
Brescia e i laghi
A tal proposito, possiamo considerare Brescia come una città quasi completa data la sua vicinanza a ben due laghi: la sponda lombarda del Lago di Garda e il Lago di Iseo con Montisola. Prendendo in considerazione proprio il lago di Iseo, forse non molti ricordano la scelta di questo luogo per l’installazione di una delle opere del compianto Christo insieme a Jean-Pierre, il Floating Piers. Ma non sono solo i laghi a costituire un elemento di vicinanza: prendendo quella che è la provincia di Brescia, troviamo anche tutta una serie di valli (Valcamonica, Valtrompia, Valtellina,…) e anche alcuni passi alpini e montagne che in inverno risultano essere molto frequentate, come il Passo del Tonale e il passo del monte Maniva.
Il set di Ferrari
Un evento a sé stante, ma che è casualmente capitato nel 2023, è stata la comparsa di Brescia nel film di Michael Mann “Ferrari”: per qualche giorno una delle piazze principali della città – Piazza Vittoria, costruita tra il 1927 e il 1932 – si è tramutata in un vero e proprio set cinematografico con tutti gli attori protagonisti (Adam Driver, Penelope Cruz e Patrick Dempsey tra gli altri). Per l’occasione è stato anche aperto, settimane prima dell’arrivo della troupe, un casting per un esiguo numero di comparse con caratteristiche specifiche da inserirsi proprio in questo contesto: inutile dire che la fila di persone creatasi nei giorni stabiliti è stata estremamente lunga. Ma perché una città come Brescia è stata catapultata nel mondo dorato di Hollywood? Il motivo è molto semplice: la Mille Miglia, una competizione automobilistica che ha visto il suo periodo di massimo splendore tra il 1927 e il 1957 e a cui lo stesso Ferrari decise di partecipare in una delle edizioni. Questa competizione, a prescindere da Brescia Bergamo capitali della cultura, si svolge ancora oggi, coinvolgendo auto storiche e personaggi del mondo dello spettacolo, e va da sé che la risonanza mediatica sia stata, e ancora è, elevata.
Brescia aspetta chiunque ne abbia il desiderio di venire a scoprirla!
Sono Sara, studentessa di lingue e culture per il commercio internazionale presso l’Università di Verona. Amo scoprire nuove culture e tradizioni attraverso il viaggio, grazie al quale mi sono appassionata alle lingue straniere, ed in particolar modo all’inglese e allo spagnolo. Tra le mie passioni figurano la danza e il canto, due discipline che mi accompagnano sin da piccola e attraverso le quali riesco ad esprimere me stessa, così come la lettura di libri, trascorrere il tempo ascoltando musica e guardare film e serie TV. Uso inoltre la scrittura (creativa e non) come valvola di sfogo per fuggire dalla realtà quando mi ci sento intrappolata. Se mi chiedessero cosa è per me la comunicazione al giorno d’oggi potrei tranquillamente dire che è uno dei vettori su cui si basa la società moderna, ed è perciò di fondamentale importanza veicolarla correttamente
