LA BALCANIZZAZIONE DELL’INFOSFERA
4 min readL’infosfera globale potrebbe essere interessata da una balcanizzazione delle istituzioni globali che la governano. Ad oggi la creazione e il controllo del “cyber-indirizzario” o registro globale è presidiata dall’I.C.A.N.N., ed è quindi di monopolio americano.
La balcanizzazione come risultato dell’incrocio tra istanze di libertà e pulsioni autoritarie
Una forza di segno contrario alla globalizzazione, e favorevole alla balcanizzazione, è rappresentata dalle pulsioni autoritarie e dalle istanze di libertà provenienti dalla società civile, che si esprimono in maniera variegata e non uniforme sul globo terrestre.
Nel giugno 2011 il Pentagono ha lanciato un progetto denominato “Operazione Internet Invisibile”. Tale progetto, finanziato con oltre 50 milioni di dollari, prevedeva la realizzazione di microreti apposite per i dissidenti nel mondo arabo (i “mesh network” a raggio ridotto, localistici e più resilienti nei confronti della censura e del controllo autoritario).
In Cina 500 milioni di utenti regolari navigano in Internet, con circa 300 milioni di telefonini. “Potreste dire che non esiste un 35 maggio”. Lo scrittore Yu Hua ha raccontato come i cittadini provano a distanziarsi dalla censura autoritaria, che ha messo al bando il riferimento al 4 giugno 1989. “Chi vuole commemorare quel giorno sulla rete usa come data il 35 maggio”. Bisogna quindi utilizzare chiavi di ricerca che non risultano nei “censori automatici”, ossia filtri di software che oscurano sistematicamente parole inserite in una lista proibita.
Grazie alle divulgazioni sulla sorveglianza di massa del 2013 messe in atto dall’ Agenzia per la Sicurezza Nazionale statunitense (NSA) si è potuto mettere in atto inchieste giornalistiche capaci di di svelare la parte, del volto oscuro della rivoluzione digitale, riguardante in particolare l’abuso della privacy condotto dalla pubblica autorità. Effetto collaterale di questa corposa inchiesta giornalistica è risultato essere un pregiudizio antiamericano, con conseguente pretesto alla limitazione della libertà di espressione online di molti regimi autoritari, in primis Russia e Iran. Dunque, laddove i potenti locali possono imperare, è sostenuta la necessità di “nazionalizzare” la Rete.
Da dieci anni a questa parte abbiamo potuto renderci conto che le tecnologie impiegate dagli imperi digitali non sono a senso unico: noi usiamo loro e loro spiano noi. Nel frattempo è diventato sempre più lampante quanto la Rete sia terreno fertile per la proliferazione di fake news altamente virali. Nell’epoca della bulimia delle informazioni, le “notizie” sono diventate un prodotto disponibile ovunque in grandi volumi e a basso costo. Bill Keller si è cimentato in una nuova sfida: dirigerà una start-up, un sito d’informazione online gestito attraverso una O.N.G. no profit. Il modello di giornali che si finanziano con pubblicità, vendite ed abbonamenti è sempre più difficile da sostenere, ma potrà restare in piedi grazie alla filantropia e soprattutto alla fiducia di una vasta comunità di lettori o ascoltatori. Il filosofo Wilhelm Friedrich Hegel, scomparso quasi due secoli fa, ha affermato a buon titolo che “la lettura dei quotidiani è la preghiera dell’uomo moderno”.
L’applicazione del diritto nell’infosfera
Un’altra forza di segno contrario alla globalizzazione, e favorevole alla balcanizzazione è la diversa prassi giurisprudenziale nell’applicazione del diritto nell’infosfera.
Questo riguarda in buona parte il diritto all’oblio, ossia il diritto di essere dimenticati. Una storica sentenza del 13 maggio 2014, pronunciata dalla Corte di Giustizia Europea ha sancito chiaramente che Google deve rispettare tale principio. Anche in Europa la criminalità organizzata tende a farsi impero, e diviene doveroso tutelare chi è può essere travolto dalla macchina del fango. I “pentiti” della Silicon Valley esistono. Per esempio, Justin Rosenstein, principale creatore del “like”, è uno di loro.
La questione della “memoria che non scompare” è indicativa circa la distanza di cultura giuridica tra Unione Europea e Stati Uniti. Amine Baba-Ali ha ottenuto 1,25 milioni di dollari dallo Stato di New York; poca cosa in fondo, per ripagarlo di 3 anni della sua vita che gli sono stati derubati. Era il 1989 quando un tribunale locale lo condannò per un crimine orribile: lo stupro della figlia. Un vicino di casa, un ex amico, un genitore di bambini che abitano nella sua zona, “per prudenza” poteva decidere che lui andasse trattato come un pedofilo.
L’importanza del pronunciamento dei giudici costituzionali è erga omnes: si applica a tutti sul territorio dell’Unione Europea. Qualche differenziazione esisteva anche tra Europa e Stati Uniti: un esempio è la legislazione della Germania che impedisce di mettere su Internet qualsiasi contenuto che neghi l’olocausto o inciti all’antisemitismo e all’odio razziale (tutte cose che negli Stati Uniti sono protette dal Primo Emendamento); Google e altri motori di ricerca da tempo hanno dovuto censurare i propri risultati accessibili agli utenti tedeschi.
Se la Corte di Giustizia UE può regolare solo ciò che accade in UE, gli europei che vorranno avere un accesso illimitato alle informazioni personali troveranno il modo di collegarsi all’Internet americano? Probabilmente no, perché l’effetto della crescente distanza nella cultura giuridica sarà probabilmente la balcanizzazione di Internet. Da una rete senza frontiere, a una con posti di blocco, controlli doganali, filtri di accesso. Questa trasformazione era in atto già da molto tempo nei regimi autoritari, dalla Cina all’Iran, e successivamente in Russia. In conclusione, benché i problemi globali richiedono soluzioni globali e quindi un nucleo di regole centralizzate, è funzionale, la balcanizzazione della Rete potrebbe rivelarsi funzionale allo stato delle cose.
Laureato in economia, mi appassiona l’evoluzione della governance globale, che oggi deve fronteggiare problemi globali. Credo che grazie al metodo scientifico sia possibile cogliere quanto sono meravigliosi il mondo ed il cosmo.
Dopotutto miracolo significa “cosa meravigliosa”.