La malattia dei marinai: lo scorbuto
3 min readMoltissimi marinai in passato morivano di una misteriosa malattia. Il caso più antico di questa patologia risale al 3800 circa a.C., dove resti ossei di un bambino sono stati analizzati, rivelando i sintomi dello scorbuto. Già nel 1500 a.C. il morbo veniva osservato e discusso dagli studiosi, tuttavia le cause rimasero sconosciute per anni. Si dovette attendere il 1747, quando il medico scozzese James Lind si domandò per quale motivo questa malattia colpisse principalmente i marinai che intraprendevano lunghi viaggi oltreoceano.
LO SCORBUTO: CARATTERISTICHE DELLA MALATTIA
Lo scorbuto è una patologia che deriva dalla carenza di vitamina C (o acido ascorbico). Dal momento che questa vitamina è di fondamentale importanza per moltissime funzioni fisiologiche del nostro organismo, tra cui il mantenimento del corretto funzionamento del sistema immunitario e la sintesi di collagene, con conseguente mantenimento strutturale di pelle, gengive, ossa, cartilagini. Non solo, ma la vitamina C svolge un efficace ruolo antiossidante di protezione dai radicali liberi, aiuta il metabolismo energetico riducendo la stanchezza (modula infatti l’assorbimento del ferro) e migliora la fatica e la funzione psicologica.
SEGNI E SINTOMI
Una carenza di vitamina C causa danni in tutti quei distretti citati poco fa. I malati di scorbuto infatti lamentavano gengive infiammate con frequente perdita di denti, stanchezza ed affaticamento, pelle danneggiata con difficoltà di guarigione delle ferite ed ematomi ricorrenti. Anche emorragie, depressione e dolori articolari erano all’ordine del giorno.
Spesso la morte insorgeva per il malfunzionamento del sistema immunitario, con maggior suscettibilità alle infezioni, emorragie interne ed anemia.
JAMES LIND: UNO DEI PRIMI “STUDI CLINICI”
Il medico di bordo James Lind si trovava sulla nave della Corona britannica, e si decise a capire il motivo di tutte quelle morti inspiegabili. Divise i marinai in 4 gruppi diversi, a cui diede diversi preparati da assumere. Tra questi, il quarto gruppo ricevette come alimenti arance e limoni, e questi marinai guarirono dallo scorbuto. Da qui nacque il sospetto che arance e limoni fornissero il necessario per guarire dalla malattia.
POSSIBILE AMMALARSI DI SCORBUTO?
Ammalarsi oggi di scorbuto è possibile, ma improbabile. Seguendo una dieta bilanciata, ricca di alimenti freschi come frutta e verdure, è possibile evitare la malattia ed avere un sufficiente apporto di vitamina C.
Bisogna inoltre saper distinguere una semplice carenza di vitamina C (più comune) dallo scorbuto vero e proprio, una carenza vitaminica molto grave.
PERCHÈ I MARINAI?
I marinai erano così soggetti alla malattia dal momento che intraprendevano lunghissimi viaggi in mare e non avevano perciò alimenti freschi, principalmente frutta e verdura, a disposizione.
ALIMENTI RICCHI IN VITAMINA C E INTEGRATORI
Tra gli alimenti ricchi in vitamina C sono presenti i kiwi, gli agrumi, le ciliegie e le fragole, ma anche lattuga, broccoli, cavoli, spinaci. Una dieta ricca e bilanciata vi fornirà un apporto sufficiente.
Se invece non ne volete sapere di questi cibi e pensate di avere una carenza, numerosi sono gli integratori in commercio a base di vitamina C pura o di origine naturale, ad esempio estratta dalla rosa canina, agrumi, ed acerola.
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Fonti:
Vitamin C deficiency https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK493187/
Laureata in Farmacia presso l’Università di Modena e Reggio Emilia UNIMORE. Innamorata della scienza, vorrei poter trasmettere agli altri la mia passione. Adoro viaggiare, conoscere nuove culture ed immortalare i momenti migliori con una fotografia. Sono convinta che la conoscenza renda liberi.
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