La stimolazione cerebrale profonda (DBS)
3 min readNumerose sono le patologie neurologiche che possono essere trattate per mezzo di terapie farmacologiche, con risultati più o meno efficaci.
Esistono tuttavia soluzioni alternative quando i farmaci non funzionano e le malattie del sistema nervoso sono molto gravi?
Vi chiedo due minuti di concentrazione per guardare questo video.
Come avete visto, Mike è un paziente affetto da Parkinson. Racconta come la malattia negli ultimi anni gli stia impedendo di fare le più semplici azioni quotidiane, come ad esempio infilarsi da solo una maglietta. Questo influisce pesantemente sulla sua qualità della vita, provocandogli una grossa sofferenza psicologica nel rendersi conto che sta perdendo le sue capacità fisiche.
I medici, dopo vari studi, hanno reputato che lui fosse un candidato ideale per la Stimolazione Cerebrale Profonda.
La Stimolazione Cerebrale Profonda o Deep Brain Stimulation (DBS)
La DBS è una tecnica chirurgica di neuromodulazione elettrica che viene utilizzata quando gravi malattie neurologiche, come epilessia, malattia di Parkinson, tremori essenziali, distonie (disturbi del movimento), disturbi ossessivi-compulsivi, sindrome di Tourette e altre patologie non riescono ad essere trattate efficacemente dai farmaci (sono quindi farmaco-resistenti).
Una tecnica recente?
La tecnica è stata sviluppata nel 1987, approvata dalla FDA (Food and Drug Administration, ente governativo degli Stati Uniti che regolamenta prodotti alimentari e farmaceutici) prima per i tremori essenziali, poi per il Parkinson. Solo più recentemente, nel 2018, ha ricevuto l’approvazione per il trattamento di certi tipi di epilessia.
Un’alternativa per tutti?
Essendo una tecnica complessa, non tutti i pazienti saranno candidati ideali per questo approccio che, essendo di tipo chirurgico, presenta i rischi tipici di un intervento a livello cerebrale. Si necessita quindi un approccio multidisciplinare e saranno il neurologo, il neuropsicologo, lo psichiatra ed il neurochirurgo che, dopo un’attenta valutazione di vari fattori come la gravità e la progressione della patologia, lo stato mentale, i sintomi e dopo aver effettuato diversi esami come esami del sangue, elettrocardiogramma (ECG) ed una Risonanza Magnetica (RM) dell’encefalo, decideranno se il paziente potrà essere sottoposto a questa tecnica.
Come funziona?
Questo intervento prevede l’inserimento di elettrodi posizionati in strutture del sistema nervoso sottocorticali (come il talamo). Questi elettrodi sono collegati ad un neurostimolatore, o generatore di impulsi, inserito sottocute. Il neurostimolatore permette di creare impulsi con intensità, frequenza e durata regolabili a seconda della patologia e del quadro clinico del paziente stesso. La possibilità di modulare questi parametri, così come la reversibilità dell’effetto sono sicuramente grossi vantaggi di questa tecnica innovativa.
I risultati
Se l’intervento ha esito positivo, i benefici clinici e la maggior qualità di vita del pazienti sono evidenti. Il miglioramento dei sintomi motori e della capacità di svolgere attività quotidiane in media raggiunge un aumento del 50%, a volte è anche superiore. Se cercate video “Deep Brain Stimulation On Off” rimarrete impressionati.
Gli effetti collaterali
Come tutti gli interventi, anche in questo caso possono insorgere effetti collaterali. I primi da considerare sono quelli relativi alla chirurgia, quindi emorragia intracranica, infezioni, e convulsioni. In altri casi si possono verificare allucinazioni, gioco d’azzardo compulsivo, ipomania (mania lieve), depressione, apatia e parestesie.
In conclusione
La DBS è una tecnica innovativa che, se scelta con i dovuti criteri da specialisti, può portare a risultati sorprendenti.
Lo sviluppo tecnologico nell’ambito biomedicale sta compiendo, anno dopo anno, passi da gigante, permettendo un controllo sempre maggiore di malattie anche molto gravi.
Guardate questi video, con attenzione.
Come dice Mike alla fine del video, “è un miracolo“.
La scienza è un vero miracolo.
Qui trovate un altro articolo a proposito dei miti da sfatare sull’epilessia!
Fonti:
https://www.mayoclinic.org/tests-procedures/deep-brain-stimulation/about/pac-20384562
https://www.hopkinsmedicine.org/health/treatment-tests-and-therapies/deep-brain-stimulation
Laureata in Farmacia presso l’Università di Modena e Reggio Emilia UNIMORE. Innamorata della scienza, vorrei poter trasmettere agli altri la mia passione. Adoro viaggiare, conoscere nuove culture ed immortalare i momenti migliori con una fotografia. Sono convinta che la conoscenza renda liberi.