Amore tra le righe: il sentimento raccontato
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Orgoglio e pregiudizio
Com’è l’amore nella letteratura? Il sentimento è così largo che si manifesta in mille modi diversi, dalla passione travolgente all’affetto delicato: la letteratura lo ha saputo raccontare con una varietà di sfumature pressoché infinita.
Miti e metamorfosi: la passione e i confini del reale
Nelle “Metamorfosi” di Ovidio, l’amore nella letteratura classica è una forza primordiale, capace di trasformare la realtà stessa. La storia di Piramo e Tisbe, due giovani innamorati ostacolati dalle rispettive famiglie, è un esempio di come la passione possa condurre alla tragedia.
Ovidio, con uno stile evocativo e sempre ricco di pathos, descrive l’intensità dei loro sentimenti, il loro desiderio di sfidare le convenzioni sociali e il loro tragico destino. Come scrive Ovidio stesso: “Piramo e Tisbe, due giovani di straordinaria bellezza, tra i quali (cosa che non poté a lungo rimanere nascosta) l’amore sbocciò“.

Catullo: l’eros e le sue contraddizioni
La poesia di Catullo è un’esplosione di passione e sensualità. I suoi versi, rivolti all’amata Lesbia, celebrano la bellezza femminile e il desiderio. Ma Catullo è anche un poeta tormentato, che soffre per un amore non corrisposto e che esprime con intensità la gelosia e la rabbia.
Il suo stile è diretto e sincero, pieno di trasporto, con un’urgenza moderna di comunicare con immediatezza le emozioni più profonde. “Odio e amo. Perché lo faccia, forse ti chiedi? / Non lo so, ma sento che accade e ne sono tormentato“.
L’amore nello Stilnovo
Tutti conosciamo, chi più chi meno, il sentimento di Dante verso Beatrice. Beatrice è la donna angelicata, simbolo supremo di perfezione morale e guida spirituale. Dante disegna i contorni di un amore idealizzato e celebra la sua amata come fonte di salvezza e di elevazione e sublimazione.
Qui stiamo parlando di un amore che trascende la vile realtà terrena, proiettandosi in una dimensione metafisica e spirituale. “Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende, / prese costui de la bella persona / che mi fu tolta; e ‘l modo ancor m’offende“. Parole che trascendono tempo e spazio.

Jane Austen: i sentimenti specchio della società
Nei romanzi di Jane Austen, l’amore è legato a doppio filo alle dinamiche sociali e alle convenzioni della società. In “Ragione e sentimento” e “Orgoglio e pregiudizio“, le protagoniste sono donne intelligenti e indipendenti, che cercano l’amore vero e la felicità coniugale, nonostante tutto e incuranti degli stigmi sociali.
La scrittrice inglese, con uno stile inimitabile, ironico e arguto, analizza le relazioni amorose, i pregiudizi e le aspettative della società britannica del XIX secolo. Elizabeth Bennet, ineguagliata eroina di “Orgoglio e pregiudizio”, è un esempio di donna che non si accontenta delle apparenze e che cerca un amore basato sul rispetto e sulla comprensione reciproca.
Dracula e la seduzione del male
Nel romanzo di Bram Stoker, capolavoro gotico della letteratura, l’amore di Dracula per Mina è un amore oscuro e ossessivo, che sfida i confini tra la vita e la morte, oggi lo chiameremmo un amore tossico. Dracula è un vampiro, un seduttore (a volte in carne e ossa, a volte no) che brama l’amore di Mina e che la vuole legare a sé per l’eternità. Stoker esplora il lato oscuro dell’amore, il suo potere manipolatorio e distruttivo, creando un’atmosfera di suspense e terrore, che, ancora oggi, viene esplorata dal cinema e non smette mai di rinnovarsi.

“American Psycho”: l’attaccamento ossessivo
Nel romanzo di Bret Easton Ellis, l’amore di Patrick Bateman si protende verso gli oggetti, tutte quelle forme che stabiliscono uno status symbol da raggiungere a tutti i costi. E’ un amore malato e deviante che si ritorce contro il protagonista che, al tempo stesso, ne è accecato e succube.
Bateman è ossessionato dal lusso, dalla moda e dal potere. Il suo amore per gli oggetti è una manifestazione della sua psicopatia, della sua incapacità di provare emozioni autentiche. Ellis utilizza uno stile crudo e disturbante per descrivere la follia di Bateman, facendogli ammettere di essere “…empty inside” (“Sono vuoto dentro”).

La ricerca identitaria di Murakami
Nei romanzi di Haruki Murakami, l’amore è spesso legato alla perdita, al dolore e alla ricerca di sé. In “Norwegian Wood”, il protagonista Watanabe affronta, e ne è in qualche modo reduce egli stesso, la morte della sua amata e il suo percorso di crescita personale.
I personaggi di Murakami sono spesso soli e alla deriva, alla ricerca di un significato nella vita ma si incontrano e scambiano i propri sentimenti, quasi a mo’ di dono. Lo stile è malinconico e introspettivo, capace di esplorare le profondità dell’animo umano.
L’abbraccio dell’amicizia
Nella saga di Elena Ferrante, “L’amica geniale“, da cui è stata tratta una serie tv di grande successo internazionale, l’amore amicale è il tema centrale attorno al quale si sviluppa tutto l’intreccio narrativo. Il rapporto tra Elena e Lila è un legame complesso e intenso, fatto di affetto profondo, condivisione, odio, invidia e ammirazione.
L’autrice esplora la forza dei legami femminili, la capacità di influenzare e plasmare la vita delle persone, sempre con parole potenti e coinvolgenti, nel raccontare con realismo e profondità le dinamiche di un sentimento così multiforme come l’amicizia.

Laureata in Lettere con indirizzo Artistico nel 2008 presso l’Università degli Studi di Bari. Mi sono occupata a lungo di CRM e in seguito di Revenue Assurance per una grande azienda pubblicitaria. Nel 2022 ho dato una svolta alla mia carriera scegliendo la scrittura: oggi scrivo contenuti web, mi occupo di Copywriting nel settore Arte e Design e sono alle prese con un master in Web Content Management. Amo viaggiare, i gatti, il Giappone e la letteratura fantasy. Credo nel potere della gentilezza e dell’apertura al mondo, penso che siano essenziali nei rapporti interpersonali e nella conoscenza di sé.