Dinosauri moderni
4 min readEbbene sì, per molti sembrerà assurdo, ma c’è chi crede che esseri umani e dinosauri abbiano camminato fianco a fianco per un certo periodo di tempo (mi piacerebbe sapere quanto). Circa un terzo della popolazione italiana, infatti, deve aver prestato più attenzione ai cartoni dei Flintstones che alle lezioni di storia e scienze. L’idea di cavalcare un brontosauro, anche se molto affascinante, è decisamente lontana dalla realtà. Neanche i nostri antenati più lontani sono mai stati contemporanei dei dinosauri non-aviani.
Spingendosi fino al limite della fantascienza, c’è anche chi ha immaginato di riportare in vita i famosi rettili, come nella saga di Jurassic Park, oppure chi sogna di ritrovare un paradiso perduto in cui alcuni di questi giganti possano essere sopravvissuti. Le storie a fumetti della Disney sono piene di ipotesi a riguardo; per citarne una: Minni e il mondo dimenticato, pubblicato su Minni & Company n° 63 dell’Agosto 1998. Nella storia Minni e Trudy (per chi non lo sapesse, Trudy è la fidanzata di Gambadilegno) vengono trascinate da Clarabella in un’improbabile avventura in Tibet. Le ragazze sono alla ricerca della mitica valle di Shangrillà, una sorta di paradiso terrestre. Ingannate da uno sherpa inaffidabile le nostre protagoniste finiscono in una voragine che le condurrà in una valle abitata da mammut e dinosauri.
La storia è palesemente piena di inesattezze, proviamo ad analizzarne alcune.
I Mammut
I bambini spesso restano a bocca aperta quando scoprono i mammut. Stiamo parlando di grossi elefanti pelosi e con zanne lunghissime, e dobbiamo ammettere che fanno una certa impressione.
I mammut sono parenti degli odierni elefanti, appartengono infatti alla stessa famiglia, gli Elephantidae. Si tratta di mammiferi erbivori, che si muovevano in branchi. I loro resti, appartenenti a diverse specie, sono stati rinvenuti in Nord America, Asia, Europa e Africa.
I mammut apparvero per la prima volta durante il Pliocene, circa 4 milioni di anni fa, e si estinsero circa 10.000 anni fa. Geologicamente parlando, il tempo intercorso dalla loro estinzione ad oggi corrisponde ad un battito di ciglia.
I Dinosauri
Il termine dinosauro venne coniato da Sir Richard Owen, un biologo e paleontologo contemporaneo di Charles Darwin, con cui si trovò in forte contrapposizione riguardo la teoria della selezione naturale.
I dinosauri sono un gruppo di rettili Sauropsidi Diapsidi estremamente diversificato, che ebbe origine durante il Medio Triassico, circa 245 milioni di anni fa. Nonostante il significato del nome sia “lucertola terribile”, inteso come terribilmente grande, non tutti i dinosauri erano enormi, anzi, alcuni avevano dimensioni decisamente contenute, come il piccolo Compsognathus, alto appena una trentina di centimetri.
Com’è noto, quasi tutti i dinosauri si estinsero circa 66 milioni di anni fa, alla fine del Cretaceo. Sopravvisse solo la sottoclasse dei Neorniti, che comprende gli uccelli attuali.
Per quanto riguarda la causa della loro estinzione, nonostante sia stato appurato un impatto meteorico devastante, che deve aver provocato sconvolgimenti a livello globale, non tutti gli studiosi concordano sul fatto che questa sia l’unica causa.
Gli esseri umani
I fossili dei primati più antichi risalgono al Paleocene, intorno a 60 milioni di anni fa, ma siamo ancora ben lontani dalla diffusione del genere Homo a cui la nostra specie appartiene. I primi rappresentanti della famiglia Hominoidea, che oggi include esseri umani e scimmie antropomorfe, risalgono all’inizio del Miocene, circa 20 milioni di anni fa. I primi ominidi comparvero non meno di 4,5 milioni di anni fa. Per arrivare al genere Homo dobbiamo aspettare ancora, e arrivare a circa un milione e mezzo di anni fa. Oggi sopravvive un’unica specie appartenente a questo genere, ovvero Homo sapiens.
I Flintstones
Per quanto possa piacere il racconto dei Flintstones, o quello di Minni, non abbiamo speranze. Stando al record fossile, l’uomo non è mai vissuto insieme ai Dinosauri. Ma potrebbe davvero esistere un’area remota della Terra in cui alcuni di questi incredibili esseri sono sopravvissuti?
Questa affascinante ipotesi non si può escludere al 100%, tuttavia è altamente improbabile. È vero che esistono ancora luoghi inesplorati, o almeno molto difficili da raggiungere sul nostro pianeta, ma sono sempre più rari. I satelliti ci permettono di osservare tutta la superficie terrestre con un buon livello di dettaglio, e un Titanosauro lungo 30 m a spasso per la giungla non passa proprio inosservato. In seguito all’estinzione di massa avvenuta alla fine del Cretaceo, qualche esemplare di dinosauro non-aviano potrebbe anche essere sopravvissuto, ma da allora sono trascorse decine di milioni di anni, non esattamente bruscolini. Nuove specie si sono diffuse e il clima è cambiato più volte. Se pensiamo ai dinosauri dei film, anche fossero riusciti a sopravvivere, con ogni probabilità non somiglierebbero a quelli che ci immaginiamo.
Dinosauri contemporanei
Leggendo questo articolo qualcuno potrebbe obiettare che non tutti i dinosauri si sono estinti alla fine del Cretaceo. Quindi è tecnicamente corretto sostenere che esseri umani e dinosauri siano vissuti insieme, anzi tutt’oggi convivono! Alzando gli occhi al cielo o comprando un pollo al supermercato possiamo osservare degli animali piumati appartenenti all’ordine Saurischia e al sottordine Theropoda. I Dinosauri sopravvivono sul nostro pianeta sotto forma di uccelli. La loro origine sembra risalire al Giurassico, periodo compreso tra 200 e 150 milioni di anni fa.
Scoprire che i Dinosauri sono sopravvissuti in questa forma non sarà intrigante quanto trovare un T-rex nella giungla malese, ma pensare agli uccelli come a dinosauri moderni li rende di sicuro molto interessanti.
Per approfondire:
https://www.lescienze.it/news/2016/07/23/news/fossili_cinesi_riscrivono_storia_uomo-3170911/
https://www.lescienze.it/news/2009/04/29/news/i_dinosauri_che_sopravvissero_al_cretaceo-575211/
Laureata in Scienze Naturali, mi sto specializzando in Didattica e Comunicazione delle Scienze. Pratico e insegno Arti Marziali sino-vietnamite e lavoro come educatrice scientifica per bambini e ragazzi. Mi piacciono i libri di fiabe e leggende per gli insegnamenti che trasmettono e perché hanno il grande potere di stimolare la curiosità.