Nasce il master in fashion e hi-tech, il primo corso di studi che rende la moda intelligente
4 min readIl master in fashion hi-tech, di che cosa si tratta?
Ha debuttato pochi mesi fa il nuovo Master in Fashion Hi-tech, l’innovativo percorso di studi che unisce la moda alla robotica. Frutto della stretta collaborazione tra l’Istituto di Moda Modartech di Pontedera con l’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, il percorso formativo offre ai suoi partecipanti un programma intenso quanto innovativo legato allo studio della moda e delle tecnologie robotiche. Considerato unico nel suo genere e riconosciuto dal Miur, il corso di specializzazione è rivolto a tutti coloro che vogliono approfondire lo studio delle tecnologie robotiche e, in modo particolare a coloro che studiando moda, vedono la robotica come mezzo per produrre e creare capi intelligenti. La robotica infatti è già ampiamente utilizzata nel settore manifatturiero, logistico e sanitario ma in ambito fashion sembrava non riuscisse a superare le lunghe fasi di sperimentazione a cui era sottoposta. Con questo percorso invece la moda del futuro potrà concentrarsi sulla realizzazione di capi dotati di sensori e materiali innovativi, utili in particolar modo per prevenire infortuni e per implementare le tecnologie sportive. Un progetto futuristico quanto necessario affinché le automazioni possano rendere la moda più sostenibile e al contempo più responsabile.
Dallo studio alla realizzazione: cosa studiano e creano gli studenti del Master?
Con questo master gli studenti saranno impegnati a realizzare outfit e accessori integrati alle tecnologie indossabili come gli smatwatch o gli activity cracker. Gli studenti potranno inoltre progettare guanti e occhiali intelligenti in grado di interagire con il corpo e misurarne i parametri oppure ideare indumenti in grado di ridurre il rischio infortuni. La sperimentazione ovviamente non finisce qui perché agli studenti sarà affidata la possibilità di creare indumenti ai quali integrare tecnologie biorobotiche per misurare le prestazioni sportive.
La moda “intelligente”
Per avere un’idea di ciò di cui si sta parlando, basti pensare che per realizzare un capo “intelligente” è necessario svolgere alcuni ma importanti passaggi: il primo riguarda la scelta dei tessuti e dei sensori, il secondo riguarda lo sviluppo di circuiti in grado di collegarli, il terzo prende in considerazione la creazione di un sistema di alimentazione, il quarto richiede lo sviluppo di app o di sistemi di misurazione dei dati e il quinto consiste nel raccogliere feedback relativi alla sua funzionalità. Un processo dunque che richiede creatività ma anche elevate competenze. Si tratta infatti di un percorso in cui la sperimentazione costituisce il suo fulcro fondamentale e in questo, il mondo digitale e nello specifico quello robotico, costituiscono un apporto centrale. Per questo motivo infatti le materie di studio con le quali si confronteranno gli studenti saranno molteplici: dall’illustrazione digitale alla realtà aumentata ed immersiva, all’utilizzo delle stampanti in 3d a quella degli avatar animation.
Professionisti dell’AI
Il master nasce e si sviluppa anche e soprattutto per formare quelli che saranno i futuri professionisti del design e della moda con l’integrazione della tecnologia e dell’AI. Imprenditori in grado di conoscere le veloci evoluzioni del mercato offrendo prodotti che uniscano forma e funzionalità. Per questo il progetto che è stato sviluppato punta ad integrare domanda ed offerta, pubblico e privato. I ragazzi, scelti dopo un’accurata selezione, saranno così in grado di trovare una effettiva occupazione all’interno del distretto tessile in cui hanno sede le istituzioni coinvolte e non è un caso che questo percorso nasca e si sviluppi proprio in una delle zone più prolifiche d’Italia in fatto di ricerca, innovazione e creatività.
Sostenuto da un Comitato Tecnico Scientifico, il master vede il supporto anche di grandi nomi della moda e del design italiano: da Herno, a PatternGroup a Valentino e Giorgio Armani. Tutti uniti affinché le migliori idee progettuali, in linea con i programmi didattici, possano essere realizzate e inserite del mercato della moda.
Master fashion hi-tech: i progetti realizzati
A questo proposito infatti nelle recenti edizioni di Pitti Immagine Uomo, alcuni dei modelli realizzati, sono stati esposti e presentati ai maggiori buyer interessati. Si tratta di progetti sperimentali ma sapientemente ideati con l’obiettivo di unire la tradizione sartoriale con le tecnologie d’avanguardia. In particolar modo, hanno suscitato maggiore interesse, i capi trasformabili che cambiano colore grazie al calore e quelli che si illuminano nell’oscurità riflettendo la luce. Insomma tutte idee sperimentali che guardano al futuro e che puntano a rendere il nostro Made in Italy sempre più competitivo, prestigioso e soprattutto e innovativo.
Per ulteriori informazioni e per conoscere il master:
Laureata in Scienze della Comunicazione, scrivo per passione occupandomi di cultura. Attualmente sono alla ricerca di un impiego ma negli anni passati ho ricoperto varie figure in ambito digital e comunicazione. Amo il cinema, il teatro e lo spettacolo dal vivo e nutro grande interesse per la scrittura e il giornalismo. Nel tempo libero faccio volontariato e continuo ad ampliare la mia formazione occupandomi di web marketing e comunicazione social.