Slugging: in cosa consiste il trend beauty virale di TikTok
3 min readIl nome: cosa significa?
Slugging deriva dalla parola inglese slug, che significa lumaca. Ciò non ha nulla a che fare con l’uso della bava di lumaca, ingrediente che viene spesso utilizzato nei cosmetici. Si riferisce invece alla consistenza viscida del prodotto che viene spalmato sulla pelle.
Lo slugging: una tecnica davvero nuova?
Sebbene solo recentemente sia diventata un trend seguito da molti, da anni viene impiegata questa tecnica, in particolare come parte della K-beauty (la skincare coreana) per avere una glass skin, cioè una pelle “effetto vetro”.
Il principio dello slugging
La tecnica dello slugging consiste nello spalmare sul viso uno strato di prodotto a base di petrolati, come ad esempio la vaselina. L’obiettivo è di idratare profondamente la pelle creando una barriera che impedisce la TEWL (Trans-epidermal water loss), cioè la perdita d’acqua trans-epidermica, in modo da ridurre la disidratazione.
Vantaggi e svantaggi dello slugging
Questo trattamento può essere utilizzato con successo soprattutto nei freddi mesi invernali, o se si vive in zone particolarmente secche.
Quindi: sì, se si vuole provare lo slugging come “maschera notte” per avere la pelle più idratata il giorno seguente: l’effetto pelle morbida e nutrita è assicurato!
Quando invece è un no:
- Dal momento che si utilizzano unguenti a base oleosa, è difficile pensare di poterlo usare come trattamento giorno prima di uscire.
- Non è indicato per pelli acneiche o tendenti a sviluppare brufoli o comedoni: potrebbe peggiorare la situazione.
- Formando un film occlusivo, lo slugging può aumentare la penetrazione di altri principi attivi applicati sulla pelle prima dello strato di petrolati. Attenzione in particolar modo a quelle sostanze che possono causare irritazione, come il retinolo. Meglio non utilizzare un siero al retinolo e poi fare lo slugging, ma alternare i due trattamenti in giorni diversi.
Tips per una skincare efficace con lo slugging
Per sfruttare al meglio lo slugging , ecco i consigli:
- detergete bene la pelle rimuovendo sporco e residui di make-up: non vorrete intrappolare i batteri sotto lo strato di vaselina, vero?
- Se desiderate, è possibile effettuare un’esfoliazione meccanica o chimica, come gommage o peeling, per rimuovere lo strato corneo più esterno.
- Applicate un siero a base di attivi idratanti: ottimo l’acido ialuronico!
- Sigillate con un sottile strato di vaselina o altri prodotti a base di petrolati: sul web appaiono video dove viene applicato uno strato molto spesso di questi prodotti… Non è necessario!
- Al mattino, lavate via tutto: l’effetto sarà un boost di idratazione!
Ricordate: questo è un buon trattamento che si può fare con moderazione in caso di pelle disidratata. Se volete utilizzare prodotti senza petrolati, è possibile utilizzare altri unguenti a base grassa come il burro di karitè.
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Fonti:
Laureata in Farmacia presso l’Università di Modena e Reggio Emilia UNIMORE. Innamorata della scienza, vorrei poter trasmettere agli altri la mia passione. Adoro viaggiare, conoscere nuove culture ed immortalare i momenti migliori con una fotografia. Sono convinta che la conoscenza renda liberi.