Sogni lucidi: vela e timone della dimensione onirica

Sin dalla notte dei tempi, l’umanità è stata affascinata, nonché turbata, dall’incanto e dal mistero dei sogni. Tra i meandri del sonno, il confine tra realtà e immaginazione trascolora, spalancando le porte a mondi di magia e meraviglia. Tra questi vi è una dimensione particolare, una terra di confine dove la mente si erge al di sopra delle catene dell’inconscio: i sogni lucidi.

Come osservò suggestivamente la scrittrice e sceneggiatrice J.K. Rowling, “Non abbiamo bisogno della magia per cambiare il mondo: abbiamo già dentro di noi tutto il potere di cui abbiamo bisogno, abbiamo il potere di immaginare le cose migliori di quelle che sono”. I sogni lucidi rappresentano, per certi versi, l’epitome di questo potere: un’esperienza in cui il sognatore diviene il regista della propria realtà onirica, manipolando gli eventi con l’afflato vulcanico di un artista e la calcolata disciplina di un timoniere.

Nel regno dell’inconscio, dove le leggi della fisica e della logica si dissolvono come caligine al sole, è possibile compiere gesta impensabili. Come Alice nel Paese delle Meraviglie, possiamo tuffarci nel baratro della fantasia senza timore di smarrirci, poiché siamo i padroni di questo mondo onirico, così come lo siamo di quello reale.

Il cinema, interprete delle profondità recondite e sommerse dell’animo umano, ha spesso affrontato il tema dei sogni lucidi. Nel capolavoro di Christopher Nolan, “Inception”, il regista ci trascina in un vortice di intrighi e inganni all’interno dei labirinti dell’immaginazione. Attraverso la mente di Cobb e dei suoi complici, ci viene offerta una visione affascinante della potenza dei sogni lucidi, dove la realtà è relegata ad essere una sovrastruttura illusoria, labile e mutevole.

Eppure, lungi dall’essere un fenomeno tipicamente moderno, i sogni lucidi hanno radici profonde nella storia e nella cultura umana. Nelle tradizioni folkloristiche di molte società, i sogni lucidi sono stati considerati portatori di messaggi divini o visioni profetiche. Nella mitologia greca, ad esempio, gli dei inviavano sogni lucidi agli esseri mortali per comunicare messaggi cruciali o prefigurare eventi futuri, funesti o radiosi che fossero.

Anche le forme d’arte sono state ispirate dai sogni lucidi. Artisti come Salvador Dalí hanno tratto ispirazione dai loro sogni per creare opere di arte surreale che sfidano la logica e la realtà. Nel dipinto “La persistenza della memoria”, Dalí cattura l’essenza del sogno lucido, rappresentando orologi molli che si piegano e si deformano in un’atmosfera onirica.

Anche la musica ha intrapreso il viaggio nei sogni lucidi. Compositori come Claude Debussy e Richard Wagner hanno cercato di catturare l’atmosfera eterea dei sogni nelle loro composizioni, trasportando gli ascoltatori in mondi di bellezza e mistero. La “Suite bergamasque” di Debussy e l'”Ouverture di Tannhäuser” di Wagner sono solo alcuni esempi di opere che evocano il fascino dei sogni lucidi.

Riflettiamo anche sulle parole del celeberrimo poeta romantico Edgar Allan Poe, che disse: “Non è tutto ciò che vediamo, o ciò che ci sembra di vedere, soltanto un sogno dentro il sogno?”. Nei sogni lucidi, possiamo sperimentare questa verità in prima persona, scoprendo che le barriere tra reale e irreale sono più sottili di quanto possiamo immaginare.

Benefici dei sogni lucidi

Oltre ad essere un’esperienza emozionante e divertente, i sogni lucidi offrono una serie di benefici per la mente e il corpo. Una ricerca suggerisce che praticare i sogni lucidi può migliorare la creatività, l’autostima e la capacità di risolvere i problemi. Inoltre, i sogni lucidi possono essere utilizzati per affrontare incubi ricorrenti o per esplorare i propri desideri e paure più profondi in un ambiente sicuro e controllato, dando libero sfogo a pulsioni e timori senza ripercussioni tangibili.

Come indurli

Ma come possiamo noi stessi intraprendere questo viaggio nell’inconscio? Come suggerisce argumentamente lo scrittore Jorge Luis Borges, autore di “Finzioni”, un’antologia di gustosi racconti in cui esplora il sogno come metafora del benessere esistenziale e della multiformità come essenza autentica del reale, “Sognare è una forma di studio”. Possiamo adottare tecniche e pratiche per coltivare la consapevolezza nei sogni e diventare architetti dei mondi che abitiamo durante il sonno.

Talvolta, il primo passo verso l’esperienza dei sogni lucidi è semplicemente riconoscerli come tali. Una volta che la mente si apre alla consapevolezza, è possibile esplorare gli angoli più remoti dell’immaginazione, guidati solo dalla propria volontà.

Sebbene alcuni individui possano sperimentare i sogni lucidi spontaneamente, molte persone trovano utile praticare tecniche specifiche per indurli consapevolmente. Senza alcuna pretesa di esaustività, alcuni suggerimenti per aumentare le probabilità di sperimentarne uno includono:

1. Tenere un diario dei sogni: Tenere traccia dei sogni ogni mattina può aiutare a sviluppare una maggiore consapevolezza onirica, riconoscendo modelli ricorrenti ed occasioni propizie.
2. Praticare la consapevolezza: Introdurre pratiche di consapevolezza nella vita quotidiana, come la meditazione, può aumentare la capacità di essere consapevoli anche nei sogni.
3. Reality checks: Fare regolarmente dei controlli della realtà durante il giorno, come chiedersi se si è svegli o in un sogno, può trasferirsi nei sogni e favorire la consapevolezza onirica. Infatti, durante il sogno, mettere in atto i medesimi reality checks conduce inevitabilmente a distorsioni che ci consentono di comprendere di star sognando (ad esempio, in un sogno difficilmente la nostra sagoma nel riflesso di uno specchio sarà fedele, così come le lancette degli orologi o delle cifre stampate cambiano se si distoglie lo sguardo per poi riosservarle).
4. Tecniche di induzione: Tecniche come la MILD (Mnemonic Induction of Lucid Dreams) e la WILD (Wake Induced Lucid Dreaming) possono essere utilizzate per indurre consapevolmente i sogni lucidi.
5. Utilizzo di segnali acustici o luminosi: Alcune persone trovano utile utilizzare segnali acustici o luminosi durante il sonno per aumentare le probabilità di sperimentare un sogno lucido.

In conclusione, i sogni lucidi ci offrono un’opportunità straordinaria di sguazzare nell’antro dell’anima umana e di scoprire mondi al di là dei limiti della realtà. Con pazienza, pratica e consapevolezza, possiamo immergerci in questo viaggio onirico e scoprire la bellezza e la potenza del sonno cosciente.

Gianluca Caruso

Ho conseguito la maturità classica nel 2015, la laurea di primo livello in Ingegneria Chimica presso il Politecnico di Milano nel 2019 e la laurea magistrale nel 2021 in Chemical Product Engineering con particolare enfasi per i bioprocessi industriali e le tecnologie di formulazione farmaceutica e cosmetica. Traggo la mia linfa vitale da interessi poliedrici, tra cui la filosofia e l’antropologia, e da una inclinazione naturale alla speculazione teorica al servizio di risvolti concreti nella quotidianità.