La bandiera del Molise
2 min readCon buona pace di quanti sostengono, provocatoriamente, che il Molise non esista, si tratta di una regione che può vantare alcuni primati:
- È la più giovane del Paese, essendo stata creata nel 1221 da Federico II ed istituita come ente amministrativo nel 1963;
- È la più piccola e meno popolosa, contando circa 300.000 abitanti (ossia un decimo della sola città di Roma), ma possiede una quantità di infrastrutture attrezzate tale da renderla a marcata vocazione turistica;
- È attraversata dal meridiano di riferimento per il fuso orario CET (dell’Europa Centrale), che stabilisce formalmente l’orario in uso in Italia.
La bandiera del Molise è di ispanica memoria, risalendo al XVII secolo, allorché il Regno di Napoli era a reggenza monarchica spagnola. Uno scudo rosso bordato d’argento e solcato da una fascia diagonale del medesimo colore alloggia il blasone dell’Arma del Molise:
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Nell’immagine in evidenza si può ammirare uno scatto di San Giovanni in Galdo (provincia di Campobasso), borgo medievale che sorge su una balza di roccia arenaria e cinto da paesaggi collinari. Nonostante il suo spirito folkloristico gagliardo, gli scorci paesaggistici ammalianti e la ricchezza di infrastrutture di pregevole fattura, la località è abitata solamente da una dozzina di famiglie. Tale fenomeno è alquanto ricorrente nei comuni molisani, che di recente stanno avviando delle iniziative culturali ed economiche per promuovere turismo e riqualificazione.
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Ho conseguito la maturità classica nel 2015, la laurea di primo livello in Ingegneria Chimica presso il Politecnico di Milano nel 2019 e la laurea magistrale nel 2021 in Chemical Product Engineering con particolare enfasi per i bioprocessi industriali e le tecnologie di formulazione farmaceutica e cosmetica. Traggo la mia linfa vitale da interessi poliedrici, tra cui la filosofia e l’antropologia, e da una inclinazione naturale alla speculazione teorica al servizio di risvolti concreti nella quotidianità.